Crisi d'Impresa e Insolvenza


Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 11351 - pubb. 09/10/2014

Valore probatorio delle comunicazioni effettuate a mezzo di e-mail non certificata

Tribunale Milano, 14 Maggio 2014. Est. Francesca Savignano.


Fallimento – Accertamento del passivo – Prova del credito professionale – Valore probatorio meramente indiziario delle e-mail inviate da posta elettronica non certificata – Sussistenza



In sede di accertamento del passivo fallimentare, ai fini della prova del conferimento dell’incarico e dello svolgimento delle prestazioni poste a base del credito professionale, le comunicazioni inviate a mezzo e-mail da indirizzo di posta elettronica semplice, e non certificata, assumono un valore, al più, indiziario, e possono costituire adeguata fonte di convincimento per il giudice solo se concorrono con altri elementi di giudizio e sempre che non vi sia stata contestazione ad opera della parte contro la quale sono state prodotte. (Francesco Dimundo) (riproduzione riservata)


Segnalazione dell'Avv. Francesco Dimundo


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