Diritto e Procedura Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31164 - pubb. 07/05/2024
Conseguenze della mancata adesione alla proposta di definizione del giudizio ex art. 380-bis, comma 3 c.p.c.
Cassazione civile, sez. II, 17 Aprile 2024, n. 10478. Pres. Mocci. Est. Oliva.
Mancata adesione alla proposta di definizione del giudizio – Artt. 96, commi 3 e 4, e 380bis, comma 3 c.p.c. – Decisione in conformità alla proposta formulata – Conseguenze
Nel caso in cui, a seguito di istanza ex art. 380bis, comma 2, c.p.c. depositata dal ricorrente, il ricorso venga deciso in conformità alla precedente proposta formulata ai sensi dell’art. 380bis c.p.c., vanno applicati – come previsto dal terzo comma della norma richiamata – il terzo ed il quarto comma dell’art. 96 c.p.c., con conseguente condanna della parte ricorrente al pagamento, in favore della parte controricorrente, di una somma equitativamente determinata, nonché al pagamento di una ulteriore somma – nei limiti di legge – in favore della cassa delle ammende. (Giovanni Cedrini e Andrea Gattei) (riproduzione riservata)
Segnalazione degli Avv.ti Giovanni Cedrini e Andrea Gattei – Axiis Network Legale
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