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Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31738 - pubb. 26/07/2024.

Efficacia della ricognizione di debito nei confronti del curatore del fallimento


Cassazione civile, sez. I, 12 Dicembre 2023, n. 34608. Pres. Cristiano. Est. Vella.

Fallimento - Ricognizione di debito - Data certa - Onere della prova del curatore


Il curatore del fallimento può dimostrare l’inesistenza, l’invalidità o comunque il venir meno degli effetti del rapporto negoziale in base al quale il fallito in bonis, con atto di data certa anteriore al fallimento, e dunque opponibile alla massa, si sia riconosciuto debitore di un terzo che, in forza di tale ricognizione, insinui il corrispondente credito al passivo fallimentare. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)