Diritto e Procedura Civile
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 14805 - pubb. 22/04/2016
Rimessione in termini e indicazione errata del numero di ruolo (PCT)
Tribunale Torino, 10 Aprile 2016. Est. Carbonaro.
Omesso rispetto del termine perentorio – A causa di deposito dell’atto con numero di ruolo errato – Rimessione in termini – Esclusione
In materia di processo civile telematico, il deposito di un atto, con modalità telematica, con l’indicazione di un numero di ruolo errato deve configurarsi come errore “ERROR” e quindi come “anomalia bloccante, ma lasciata alla determinazione dell’ufficio ricevente, che può decidere di intervenire forzando l’accettazione o rifiutando il deposito”; pertanto, essa indicazione di un numero di ruolo errato risponde a uno dei casi in cui tale accettazione non è possibile, non conoscendo la cancelleria il fascicolo corretto in cui inserire l’atto. Ne consegue che, in tale ipotesi, la cancelleria non è tenuta a forzare l’accettazione del deposito, potendo limitarsi a rifiutare il deposito e a comunicarne l’esito negativo. Là dove per l’effetto della indicazione di un numero di ruolo errato, il difensore incorra in decadenza rispetto al termine perentorio fissato, non è ammissibile la rimessione in termini ex art. 153 c.p.c. (Redazione IL CASO.it) (riproduzione riservata)
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