Diritto Penale
Il Caso.it, Sez. Giurisprudenza, 31006 - pubb. 09/04/2024
Fede privilegiata delle dichiarazioni rese al pubblico ufficiale nel Verbale sanzionatorio e disconoscimento da parte del trasgressore
Tribunale Bergamo, 09 Febbraio 2024. Est. Brambilla.
Dichiarazioni rese al pubblico ufficiale - Disconoscimento
Il verbale di accertamento dell’infrazione fa piena prova, fino a querela di falso, con riguardo ai fatti attestati dal pubblico ufficiale rogante come avvenuti in sua presenza e conosciuti senza alcun margine di apprezzamento o da lui compiuti, nonché alla provenienza del documento dallo stesso pubblico ufficiale ed alle dichiarazioni delle parti, mentre la fede privilegiata non si estende agli apprezzamenti ed alle valutazioni del verbalizzante né ai fatti di cui i pubblici ufficiali hanno avuto notizia da altre persone, ovvero ai fatti della cui verità si siano convinti in virtù di presunzioni o di personali considerazioni logiche (cfr. Cass., 23800/2014).
Può dunque affermarsi che le dichiarazioni ricevute alla presenza del pubblico ufficiale sono assistite da fede privilegiata; ne consegue che le contestazioni sollevate dalla parte appellata avrebbero dovuto essere introdotte tramite la querela di falso, in assenza della quale al Tribunale non è consentito contrastare il contenuto fidefaciente del verbale di accertamento in ordine alle dichiarazioni delle parti, così come raccolte dal pubblico ufficiale. (Angelo Di Santo e Luca Cagliani) (riproduzione riservata)
Segnalazione dell'Avv. Angelo Di Santo e Avv. Luca Cagliani del Foro di Lecco
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