Accesso abusivo ad un sistema informatico protetto commesso da parte di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico ufficio
Cassazione penale, 27 Ottobre 2011. Est. Fiale.
Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico - Abuso di qualità - Reato autonomo - Esclusione - Circostanza aggravante - Sussistenza
Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico - Soggetto autorizzato - Reato - Sussistenza - Condizioni
La fattispecie di accesso abusivo ad un sistema informatico protetto commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico ufficio con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio costituisce una circostanza aggravante del delitto previsto dall'art. 615 ter comma 1 c.p. e non un'ipotesi autonoma di reato. (massima ufficiale)
Integra il delitto previsto dall'art. 615 ter c.p. colui che, pur essendo abilitato, acceda o si mantenga in un sistema informatico o telematico protetto violando le condizioni ed i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne oggettivamente l'accesso, rimanendo invece irrilevanti, ai fini della sussistenza del reato, gli scopi e le finalità che abbiano soggettivamente motivato l'ingresso nel sistema. (massima ufficiale)